venerdì 27 novembre 2009

CAMPIONATO D'ELITE. ANCHE LA GOLDER SI RINFORZA

Il Campionato d'Elite riscuote sempre maggiori consensi e le nove squadre che vi partecipano sono tutte impegnate a cercare rinforzi per migliorare i rispettivi organici.
Aspettando l'esordio di Roberto Muzzi, il Link Services Gunners è tornato al comando della classifica, seppure con un vantaggio minimo sulle inseguitrici.
La buona vena realizzativa di Lo Russo (4 reti nelle ultime due giornate) ha rimesso in carreggiata il Villalba 1952, ora secondo, mentre i Papa Boys Roma, nonostante la battuta d'arresto subita lunedi scorso, continuano a pensare in grande grazie soprattutto al trio Seck-Martinelli-Ferrante.
In nettissima ascesa il Real Monteverde 2002, che si è guadagnato l'appellativo di ammazzagrandi, avendo battuto nell'ordine Link Services e Papa Boys. Da segnalare tra i gialloblu l'ottimo inserimento dei nuovi, tra i quali spicca certamente Di Julio.
Con gli innesti di Tedone e Ferrara a centrocampo, anche il Borgorosso ha accresciuto il suo potenziale. Attraversa un momento delicato invece il Santa Maradona, che deve ritrovare al più presto i gol di Caserta.
La Lazio 2009 è tutt'altra squadra rispetto a quella di inizio stagione. Trascinati da Guidi, i biancocelesti hanno la possibilità di scalare numerose posizioni nel prosieguo di torneo.
Il turno di riposo ha fatto comodo alla Golder Associates, che ne ha approfittato per rituffarsi sul mercato. L'intervento della premiata ditta Schiano-Bretti è stato massiccio: cinque colpi in un solo giorno (Basile, Bensaadi, Landola, Scordamaglia e Ziantoni). Se non è un record poco ci manca, in ogni caso la Golder dimostra (con i fatti) di essere tutt'altro che rassegnata.
Un plauso, infine, al Barcellona. La squadra di Andrea Massi ha destato un'ottima impressione all'esordio contro il Borgorosso. Non è da tutti accettare l'ingresso in corso d'opera e senza punti in classifica.
L'organico c'è, la serietà anche. Il Barcellona, statene certi, sarà un'altra bella realtà del Campionato d'Elite.

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