martedì 10 marzo 2009

COME UNA VITTORIA !

Consentita la caccia all'uomo, dentro e fuori dal campo. Il Borgorosso surclassa la capolista, esce sconfitto di misura e ufficializza il ritiro.


La Lega del calcio a 8 non ci merita. Lo pensavamo da un po', ma adesso ne abbiamo la certezza. Per questo abbiamo detto "basta". La decisione è stata presa all'unanimità e non esistono possibilità di retromarcia. Passi la scarsa serietà di alcune squadre, passino le vittorie "facili", ma l'incolumità delle persone deve essere salvaguardata.
Ieri sera allo Sport City abbiamo assistito a due generi di spettacolo. Il primo assolutamente sublime e di natura prettamente calcistica si è avuto per esclusivo merito del Borgorosso, in grado di impartire una irripetibile lezione di gioco agli avversari. L'altro, a dir poco deprimente e per nulla edificante, lo ha regalato l'attuale capolista del campionato di serie A, dando vita ad una spietata caccia all'uomo durante e dopo la partita. Nonostante alcune assenze importanti, su tutte quelle di Giacomo Francia, Vitale e Bocchini, il Borgorosso si è presentato al campo con 19 elementi, 4 dei quali sono andati in tribuna (3 erano infortunati). Al di là dei problemi incontrati durante la stagione, il gruppo insomma c'è ancora e ci piace ricordarlo a chi non riesce a presentarsi con almeno 8 persone. Contro il F.G. i biancocelesti sono partiti a razzo, sbloccando il risultato dopo nemmeno un minuto: cross di Emanuele Cesaretti e tocco sottomisura (anche un po' fortunoso) del solito Pomponi. Azione in fotocopia centoventi secondi più tardi, con il colpo di testa del centravanti uscito a fil di montante. Insomma: una squadra sola in campo. Ecco, dunque, il ricorso ai mezzi poco ortodossi. Si comincia al 5' con una gomitata rifilata in pieno volto allo scatenato Pomponi (ammonito per proteste dall'arbitro che addirittura ha invertito il fallo). Poi una lunghissima serie di interventi da dietro, spesso non sanzionati. Se l'arbitro lo avesse fatto, avrebbe dovuto ridurre il F.G. in 4 o 5 e la partita sarebbe terminata per mancanza del numero legale di giocatori in campo. Gli ospiti, invece, sono rimasti in inferiorità numerica solo nel finale, con due giocatori allontanati per somma di ammonizioni (il rosso diretto evidentemente non era contemplato!!). Per la cronaca il F.G., squadra meritevole di terminare la stagione con ZERO TITOLI, ha ribaltato la situazione senza costruire un'azione degna di tal nome. Il momentaneo 1-1, infatti, è stato realizzato con un gran tiro da fuori, mentre la rete del sorpasso, ad opera di Frescofiore, è scaturita da una rimessa laterale. Il resto è stato un monologo del Borgorosso, interrotto solo dalle scorrettezze avversarie. Magliocchetti e Pomponi sono andati vicinissimi al pareggio, da segnalare anche una gran conclusione di Viola, terminata fuori di poco. A questo punto sarebbe semplice e riduttivo prendersela con l'arbitro (quello di ieri, bravissima persona per carità, è stato comunque pessimo). Il discorso da fare in questa sede è molto più articolato. Nei campionati professionistici di calcio a 11, un direttore di gara rischia di essere sospeso nel caso in cui commetta errori a danno della squadre di vertice. E' da qui che nasce la cosiddetta "sudditanza psicologica". Nei tornei amatoriali, ed è il caso della Lega calcio a 8, l'arbitro invece non è protetto. Nel senso che è da solo contro tutti e nel dubbio spesso sceglie il male minore. Di conseguenza è comprensibile che indirizzi le proprie decisioni a favore di chi rumoreggia (eufemismo). Tutto questo, naturalmente, viene fatto per evitare spiacevoli conseguenze a livello personale (leggasi minacce o aggressioni). La voce grossa, pertanto, dovrebbe farla l'organizzazione, adottando provvedimenti esemplari nei confronti di chi sgarra e mediante un'attenta selezione delle squadre partecipanti. Nella Lega del calcio a 8 niente di tutto questo. Non c'è volontà di cambiare le cose. Ne prendiamo atto e togliamo il disturbo. La nostra, però, non è una resa legata ai risultati (anche se a qualcuno farà piacere pensarlo). Personalmente, anzi, sarei stato orgoglioso di retrocedere dopo aver dato tutto. La questione è di principio. Abbiamo speso tanti soldi, ci abbiamo messo impegno, tempo e passione, ma la serietà in certi contesti non è apprezzata. Auspicavamo la crescita dell'intero movimento, che invece tutela e favorisce i soprusi, le prepotenze, le intimidazioni. In campo qualche scaramuccia è comprensibile, io stesso sono per il gioco maschio e talvolta (non ho problemi ad ammetterlo) ho avuto qualche comportamento un po' sopra le righe. Mai, però, c'è stata premeditazione nei miei interventi, soprattutto non c'è mai stata la benchè minima intenzione di proseguire la disputa fuori dal rettangolo di gioco, come invece accade ad altri. Ieri sera per una pallonata di Bandiera ad un avversario (il nostro centrocampista era esasperato dai colpi subiti in partita), si è scatenato un dopo-gara da far west, che ha visto anche gli espulsi e gli squalificati del F.G. in campo per farsi giustizia da soli. In sintesi: una gazzarra vergognosa. Non ci interessa proseguire una competizione che non ha nulla a che fare con la lealtà e l'etica. Troveremo altri tornei. Anzi un'idea ce l'abbiamo già: chiederemo alle squadre più serie che abbiamo conosciuto di organizzare un campionato tra noi. Siamo convinti di riuscire dove altri hanno miseramente fallito!

BORGOROSSO-F.G 1-2 (pt 1-1)
marcatore Borgorosso: 1'pt Pomponi
ammoniti Borgorosso: Pomponi, Viola, L.Cesaretti

BORGOROSSO (2-3-1-1): Caruba 6; L.Petrolo 7, Mar.Cesaretti 7.5; E.Cesaretti 7.5, Carcione 7, Bandiera 6; F.Francia 6.5; Pomponi 6.5.
Subentrati: Mau.Cesaretti 7.5, Magliocchetti 6, Viola 7, L.Cesaretti sv
Non entrati: D.Lattanzio, Bolognesi

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1 commento:

Anonimo ha detto...

anche se fosse esasperato il centrocampista in questione non dovrebbe permettersi di fare quello che ha fatto...in secondo luogo è stato proprio cesaretti luciano ad accendere il dopo gara...durante tutto l'incontro avete solo che chiacchierato, dalla panchina soprattutto...e poi se battiamo un fallo laterale e il portiere si fa scavalcare come un pivello non è colpa nostra, le partite si vincono anche cosi'...sottolineo come il signor Bandiera Alessio abbia volutamente colpito l'avversario in testa sulla nuca, quindi di spalle, di conseguenza da vigliacco o codardo come preferite, visto che parlate tanto di far west guardate prima nelle vostre stalle...essendomi sfogato un po' anche io, spero che venga questa presa come una forma di "critica costruttiva", invitarvi a non ritirarvi e dimostrare a tutti il vostro valore, come da voi menzionato...distinti saluti, Davide De Paolis (avevo la maglia numero 2, sono stato in panchina e sono entrato agli ultimi minuti, per qualsiasi cosa lascio contatto messenger, daddo1982@hotmail.it)