Può una squadra pareggiare quattro partite su quattro in trasferta e tutte con il punteggio di 1-1? Ma, soprattutto, si può evitare la sconfitta allo scadere del tempo regolamentare (o addirittura oltre) per la terza volta in otto partite? La risposta è sì, se la squadra in questione è il Borgorosso, nelle cui file militano ben quattro giocatori che di cognome fanno Cesaretti, a cominciare dal capitano/allenatore. E se nel calcio per indicare la fase finale di un incontro è stata coniata l'espressione zona Cesarini (da Renato Cesarini, attaccante oriundo argentino specialista dei gol in extremis), nella Lega del calcio a 8 d'ora in avanti si potrà davvero parlare di zona Cesaretti. Contro il Frankie Garage, nonostante la contemporanea presenza di tutti i big per la prima volta in questa stagione, il Borgorosso ha fornito una prova opaca, soffrendo soprattutto nel primo tempo l'aggressività degli avversari. Eppure le attenuanti non mancano per i biancocelesti, abituati a manovrare con la palla a terra e di conseguenza penalizzati dal campo dello Stella Azzurra. A ciò bisogna aggiungere la difficile coesistenza di tanti "piedi buoni", che ha reso inevitabile l'impiego di alcuni elementi fuori ruolo, e soprattutto il fatto che la partita si è giocata solo fino al vantaggio del Frankie Garage (il secondo tempo è stato un susseguirsi di interruzioni, inevitabili i 10' di recupero concessi dall'arbitro Tichetti). Ma proprio all'ultimo respiro, come già accaduto contro Mister Jef e Corigliano, il Borgorosso ha saputo trovare la via della rete. Mancavano pochi secondi al termine dell'extratime, quando il direttore di gara ha espulso un difensore del Frankie Garage, reo di un durissimo intervento ai danni di Bocchini. Sulla conseguente punizione del solito Giacomo Francia è stato Pomponi ad infilare la porta di Toiandoum, con uno splendido colpo di tacco in mischia.
FRANKIE GARAGE-BORGOROSSO 1-1 (pt 1-0)
marcatori: 24'pt Screponi, 35'st Pomponi
ammoniti Borgorosso: G.Francia, Mar.Cesaretti, Pomponi.
Borgorosso (2-3-1-1): Caruba 6; Mar.Cesaretti 6, L.Cesaretti 6.5; G.Francia 5.5, Viola 5.5, Aglitti 6.5; F.Francia 5.5; Bocchini 6.5.
Subentrati: Faletti 6, G.Lattanzio 6; Bandiera 6.5, Gaetani 6; Pomponi 7.
Non entrati: L.Petrolo, Bolognesi.
LE PAGELLE DEL BORGOROSSO
CARUBA 6 - Un paio di incertezze iniziali, seguite da alcuni buoni interventi. Il più difficile su una velenosa parabola nel primo tempo.
MAR.CESARETTI 6 - Sorpreso da Screponi nell'azione del gol. Ma è l'unico neo di una prestazione convincente.
L.CESARETTI 6.5 - Corteccia robusta e concentrazione alta. Limitato, quanto efficace.
G.FRANCIA 5.5 - A disagio sulla fascia prima di essere restituito alla posizione che occupa abitualmente. Non è comunque in grande serata. Al suo attivo una conclusione meritevole di miglior sorte e la punizione, sporca, che origina l'1-1 di Pomponi.
VIOLA 5.5 - Inizia da centrocampista centrale, poi viene dirottato sull'esterno. Non è il suo ruolo e si vede. Al gol del pareggio esulta in maniera sfrenata.
AGLITTI 6.5 - Il più lucido della mediana. Conosce il copione a memoria e lo interpreta scrupolosamente.
F.FRANCIA 5.5 - Giù di corda. Soffre le dimensioni ridotte del campo e il pressing degli avversari.
BOCCHINI 6.5 - Probabilmente si aspettava un debutto migliore. Tartassato di falli, non si perde d'animo e fa intravedere numeri importanti. Incassa senza reagire, fino a guadagnare la punizione dell'1-1 con conseguente espulsione del n.4 avversario
FALETTI 6 - Tiene abbastanza bene, prestando il fianco in una circostanza al contropiede avversario.
G.LATTANZIO 6 - Al debutto, perde subito una palla pericolosa. Prende coraggio con il passare dei minuti e finisce in crescendo.
BANDIERA 6.5 - Porta muscoli e sostanza in un centrocampo zeppo di qualità ma stranamente improduttivo.
GAETANI 6 - Una manciata di minuti con feroce determinazione. Si è già calato alla perfezione nella parte. Al momento del pareggio esplode letteralmente di gioia.
POMPONI 7 - Lunedi scorso in amichevole aveva sbagliato gol da tutte le posizioni, ma è bomber autentico. Nessuno in cinque anni ha fatto i suoi progressi. Rappresenta l'emblema della classe operaia che va in paradiso. Sempre discusso, eppure sempre decisivo. Attaccatissimo alla maglia, adesso segna persino di tacco. Applausi.
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